Ale e Franz sono i protagonisti di Romeo & Giulietta – Nati sotto contraria stella, uno spettacolo che si ispira al classico di William Shakespeare con la drammaturgia e regia di Leo Muscato. In questa nuova edizione della piece, accanto al celebre duo comico nei panni di Giulietta e Romeo, sono in scena attori di grande livello quali Eugenio Allegri, Marco Gobetti, Paolo Graziosi, Marco Zannoni, che interpretano tutti gli altri personaggi secondo la tradizionale tecnica del “doubling” che consiste nell’affidare diverse parti ad uno stesso attore. Le musiche originali di Dario Buccino sono suonate dal vivo da Roberto Zanisi.
Partendo dal testo tradizionale di Romeo e Giulietta è stato riscritto un nuovo testo nel quale sono stati eliminati tutti i riferimenti a fatti e persone dell’epoca, nonché i giochi di parole e buona parte delle metafore incomprensibili alla nostra cultura mediterranea. I veri protagonisti dello spettacolo non sono i personaggi dell’opera, ma i loro interpreti, che sono sette vecchi comici trasformisti. I comici si presentano al pubblico per raccontare “la dolorosa storia di Giulietta e del suo Romeo”, una storia celeberrima ma che loro pensano di poter raccontare meglio di chiunque altro attenendosi al più autentico spirito elisabettiano.
Tutti i ruoli, anche quelli femminili, sono interpretati da uomini, attori che presi singolarmente appaiono come “avanzi” di teatro, ma che insieme formano una compagnia tragica che diventa involontariamente comica e quindi doppiamente tragica. In scena ognuno di questi attori porta con sé la propria storia personale e i reciproci rapporti fatti di invidie, ripicche, alleanze e riappacificazioni. I comici sono quindi rivali e complici allo stesso tempo, da una parte si rubano le battute e dall’altra si supportano l’un l’altro come meglio possono. Parallelamente alla semplice e rigorosa pronuncia delle battute scritte da Shakespeare, gli atteggiamenti degli attori provocano azioni e reazioni dissociate dal testo, che danno vita ad una sorta di spettacolo nello spettacolo. Nonostante tutto in scena accade un miracolo, le parole dell’esimio poeta, vincono su ogni cosa.
In un modo o nell’altro la sgangherata compagnia riesce a raccontare la storia dei due giovani amanti interpretati da chi giovane non lo è più da tempo e persino a far commuovere il pubblico. E dalla goffaggine dei comici traspare una verità: forse sono proprio loro i “nati sotto contraria stella”. Lo spettacolo dopo una lunga tenitura al Teatro Manzoni di Milano fino all’1 gennaio, prosegue nei principali teatri italiani toccando diverse città. Per il pubblico è l’occasione per scoprire una inedita dimensione di Ale e Franz che si confrontano, nel contesto di una compagnia rodata ed affiatata, con la più nobile tradizione teatrale senza che venga meno la loro straordinaria verve comica.