Ogni volta che comincia ad avvicinarsi l’estate scatta sempre quel sentimento di positività e spensieratezza che fa stare così bene… Aria di cambiamento, si dice, da respirare con tutto l’entusiasmo del mondo. Difficile avere un diverso stato d’animo se dopo due anni di restrizioni dovute al flagello Coronavirus oggi possiamo finalmente rivivere gli eventi al 100% della capienza. Perché, diciamolo, era un po’ difficile immaginare un’altra estate da trascorrere col contagocce, soprattutto in vista dei tanti festival musicali che la caratterizzeranno, come il Firenze Rocks.
La rassegna riparte carica a mille dopo lo stop del 2020 e del 2021, con la Visarno Arena sempre casa dolce casa che dal 16 al 19 giugno verrà scossa dall’energia di una line-up di fenomeni.
Aprono le danze i Green Day, che il 16 giugno saranno preceduti sul palco dall’alternative rock dei Weezer.
Il 17 giugno tutti pronti per i MUSE, che tornano in Italia dopo gli ultimi grandi concerti del Simulation Theory World Tour 2019 a Milano e Roma. E dato che di MUSE si parla, facile aspettarsi l’ennesimo show pirotecnico e visionario a cui da sempre ci hanno abituati Matthew Bellamy e soci. Prima di loro, giusto per un warm-up di lusso, i Placebo, che tornano a Firenze a 5 anni di distanza dalla prima esibizione nel 2017.
Il 18 giugno sarà la volta dei Red Hot Chili Peppers, che arrivano in Italia con la formazione storica al completo, a meno di nuove fughe (che non ci auguriamo) del chitarrista John Frusciante. La band suonerà tutte le grandi hit della carriera e le novità del nuovo album Unlimited Love, che stando alle parole del frontman Anthony Kiedis segna un nuovo inizio per la band, dopo una specie di stasi creativa spezzata proprio dal ritorno di Frusciante, elemento imprescindibile. Nuovi orizzonti, dunque, visibili già dal primo singolo, Black Summer, che inizia in toni acustici e melodici per sviluppare in seguito l’energia tipica della band.
Il 19 giugno ecco i Metallica, sempre arzilli giganti dell’heavy metal pronti a riproporre i grandi successi che ne hanno definito l’incredibile carriera. Prima di loro, per una staffetta generazionale, i Greta Van Fleet. La giovane hard rock band statunitense sarà in Italia per due appuntamenti: oltre al Firenze Rocks, tappa agli I-Days di Milano il 9 giugno. Un successo sempre crescente quello del gruppo guidato da Joshua Kiszka, che dai piccoli bar di Detroit oggi si ritrova a calcare i maggiori palcoscenici nei cinque continenti.
“E la strada diventa la mia sposa” cantano i Metallica nella prima strofa di Wherever I May Roam. La strada, quest’estate, porta a Firenze.