Tutti ne parlano come di una appassionata storia d’amore, in realtà non è solo quello.
Anzi, i sentimenti che mi hanno sempre colpito della trama dell’omonimo film della Paramount Pictures scritto da Bruce Joel Rubin, sono quelli legati ai comportamenti umani negativi, l’inganno, l’invidia, l’avidità che addirittura portano l’uomo ad uccidere.
Poi senza dubbio l’amore eterno esiste e non può essere spezzato neanche dalla morte: il benessere di un partner continua ad essere influenzato dall’altro anche dopo la morte di uno dei due, con la stessa intensità di quando era in vita. Nella storia infatti, Sam, impiegato di banca a New York, conduce un’esistenza felice insieme alla fidanzata Molly, artista promettente ma dal carattere fragile. Un giorno Sam, ispezionando alcuni conti correnti, si accorge della presenza di elevate somme di denaro, probabilmente sporco. Decide allora di bloccare il conto tramite password per approfondire la questione in seguito e mette al corrente della cosa solo Carl Bruner, suo collega e miglior amico. Una sera, Sam e Molly vengono pedinati da un ladro. Sam viene alle mani col losco individuo, tentando di sventare la rapina, ma rimane ucciso da un colpo di pistola e si ritrova al fianco della fidanzata, incredulo, in forma di fantasma. Dio richiama l’anima di Sam per accedere in Paradiso, ma lui, incapace di abbandonare Molly, sceglie di rimanere sulla terra per proteggerla e per far luce sul suo omicidi.
Un racconto senza tempo che ha commosso più di una generazione, capace di rendere percettibili i sentimenti e i comportamenti umani, nel bene e nel male, può essere definito il musical sensoriale e fantasy per eccellenza. Un cast eccezionale capitanato da Giulia Sol, artista di punta di Tale e Quale Show nel 2020, il varietà televisivo di Rai Uno. Nata in provincia di Bergamo il 15 dicembre 1995, sin da piccola Giulia si appassiona alla musica e, in particolare, al canto. All’età di cinque anni viene accompagnata dai genitori proprio al Teatro degli Arcimboldi di Milano per assistere all’opera musicale Notre Dame de Paris, che la proietta in un autentico sogno. Da quel momento, a chiunque le chieda “che cosa farai da grande?” risponde sicura: la cantante.
A 12 anni interpreta We are the Champions durante la cerimonia di apertura dei Campionati del mondo di ciclismo; quindi, comincia a prendere lezioni di canto al CDPM di Bergamo. Nel frattempo, si diploma al Liceo Linguistico. Il passo successivo è una scelta che la avvicina al suo sogno: Giulia s’iscrive all’Accademia SDM – Scuola del Musical di Milano, dove si diploma nel 2016 e da allora interpreta diversi musical, tra cui The Full Monty, Aladin e la Lampada Meravigliosa, Hairspray, Dirty Dancing e FAME – Saranno Famosi, entrambi per la regia di Federico Bellone. Giulia Sol viene infine scelta come protagonista di Ghost – il Musical. Veste i panni di Molly Jensen in un innovativo allestimento internazionale curato dal regista Federico Bellone. La tournée italiana – che ottiene numerosi sold out al Teatro degli Arcimboldi di Milano, il Sistina di Roma e l’Europauditorium di Bologna – a marzo 2020 subisce un improvviso stop causa lockdown.
Adesso, Giulia Sol ritorna in teatro nei panni di Molly Jensen, in Ghost – il Musical, per l’attesa tournée nazionale.