L’edizione dell’acclamato musical Jesus Christ Superstar che va in scena al teatro Sistina di Roma dal 18 aprile, data che non a caso coincide con il Venerdì Santo, si annuncia come un evento straordinario per molteplici motivi. Il regista Massimo Romeo Piparo festeggia con una nuova grande produzione i 20 anni della versione originale italiana. La storia di questi due decenni è ricca di successi che cercheremo di riassumere attraverso qualche numero: tre diverse edizioni; 11 anni consecutivi in cartellone nei teatri italiani dal 1995 al 2006; oltre 1 milione di spettatori e più di 1000 rappresentazioni in 84 città italiane. Ma l’edizione 2014 si annuncia davvero eclatante a coronamento di tanti anni di successo. Il cast in scena è davvero eccezionale a partire da Ted Neeleey il Gesù originale del film di Norman Jewison del 1973 che contribuì con la propria carismatica interpretazione a dare un’impronta mitica a quel ruolo. L’opportunità di rivedere Ted Neeley proprio nell’anno della beatificazione di Giovanni Paolo II ci riporta alla memoria l’edizione dello spettacolo del Giubileo dell’anno 2000, sempre targata Piparo, che vide in scena il Giuda nero del film, il compianto Carl Anderson. Ma le sorprese per il 2014 non finiscono qui. Per la prima volta una rock band italiana è protagonista di un Musical. I Negrita sono infatti al completo sul palco per eseguire le musiche dal vivo insieme all’orchestra diretta dal Maestro Emanuele Friello. La band originaria di Arezzo, una delle più amate nel panorama italiano degli ultimi decenni, si cimenta con la celeberrima colonna sonora, una delle più celebrate dell’intera storia del musical, mentre il frontman Pau dà corpo e voce al personaggio di Ponzio Pilato. Sul palco si muovono altri due personaggi della scena musicale italiana. Nel ruolo di Maria Maddalena troviamo la cantante Jazz Simona Molinari, mentre Shel Shapiro, autore di memorabili pagine della nostra canzone, interpreta il ruolo del “cattivo” Caifa. Le premesse ci sono tutte, l’edizione evento del 2014 si preannuncia davvero come memorabile, il giusto tributo a Jesus Christ Superstar, capolavoro di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, acclamato in tutto il mondo come la più grande opera rock di tutti i tempi. Con questo enorme sforzo produttivo Massimo Romeo Piparo, nel suo ruolo di Direttore Artistico della sala romana, oltre che di regista dello spettacolo, conferma la volontà di riportare ai grandi fasti del passato il Teatro Sistina. (s.m.)
dal 18 aprile all’1 giugno Roma, Teatro Sistina