Mahmood

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Mahmood è il nome che ha scelto per raccontare le sue storie, una sintesi fra il suo cognome e l’espressione inglese my mood ovvero il mio stato d’animo, il mio umore.
Lui è Alessandro Mahmoud, 29 anni, cresciuto a Milano, in una di quelle periferie da cui arrivano molti degli artisti più interessanti degli ultimi tempi.
I più lo conoscono per la sua doppia vittoria al Festival di Sanremo. La prima volta nel 2019 con Soldi, la seconda nell’edizione di questo 2022 dove ha interpretato, in coppia con l’astro nascente della musica italiana Blanco, il pezzo Brividi. Un trionfo più che una vittoria.
L’evoluzione artistica e personale di Mahmood balza agli occhi e alle orecchie anche a chi di musica non se ne intende granché.
Il suo primo successo, Soldi, che l’ha reso popolare sia in Italia che in Europa grazie alla partecipazione all’Eurovision, non rendeva giustizia a un talento che emerge nel nuovo album.
Il Mahmood dell’album Ghettolimpo è un cercatore, uno sperimentatore, un musicista in continua evoluzione.
Che vi piacciano oppure no il suo timbro di voce, i suoi testi a volte ermetici, non potete negare che qualcosa di nuovo e speciale è nato e sta crescendo.
Durante un’intervista ha raccontato come questo percorso sia iniziato subito dopo il Sanremo del 2019. Tornato a casa ha visto qualcosa di diverso negli occhi di chi gli stava vicino, per lui poco era cambiato, ma la percezione che gli altri avevano di lui era chiaramente differente.
Si sentiva destabilizzato e questa nuova fase della sua vita lo ha spinto ad iniziare un viaggio alla ricerca della fonte delle due emozioni, delle sue paure, per trasformarle in musica e parole.
Riguardo il titolo piuttosto singolare del suo ultimo lavoro è sempre Mahmood a spiegarne il significato.
“Ghettolimpo è un viaggio dagli inferi, dal ghetto, dall’emarginazione, alla sommità dell’Olimpo, agli eroi immortali, fino ad approdare poi nell’equilibrio della normalità. La giusta via di mezzo, un mondo nuovo proprio perché normale, in cui nessuno viene dal ghetto e nessuno può proclamarsi un dio”. E Ghettolimpo, è anche il titolo del suo tour le cui tappe club dopo club, toccheranno moltissime città italiane.
Oltre ai suoni ormai inconfondibili, lo spettacolo sarà un’esperienza anche per gli occhi. È nota, infatti la passione di Mahmood per le arti visive, passione che lo ha fatto avvicinare al mondo delle opere NFT: per ogni brano del nuovo album ha infatti creato video di animazioni per rendere ancora più immersiva e coinvolgente l’esperienza di questo nuovo lavoro.
Non vi resta quindi che scoprire di persona di che cosa è capace dal vivo e stupirvi di fronte all’ennesimo nuovo talento dei nostri tempi.

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