Mamma Mia!

Mamma Mia!

Dopo i trionfali successi dello scorso anno, con oltre 200 mila spettatori in 110 repliche, lo spettacolo con la regia di Massimo Romeo Piparo, inaugura dapprima la stagione del Teatro Sistina di Roma per poi approdare al Teatro Arcimboldi di Milano occupando anche il periodo delle feste natalizie; nei mesi successivi l’allestimento toccherà le città di Bolzano, Trento, Bologna, Pistoia, e ancora Reggio Emilia, Varese, Torino, Genova, Firenze, Parma, Padova, Bergamo Napoli, Cosenza, Bari, Catania.

Un’accoglienza così calorosa e unanime è il risultato di un mix unico, di una vera e propria alchimia che si crea sulla scena e che il pubblico percepisce in maniera tangibile. Quali sono dunque gli ingredienti che rendono così unico e speciale questo spettacolo? È una riflessione forse banale, ma il primo aspetto fondamentale per un musical è rappresentato proprio dalle musiche. Da questo punto di vista, nota dopo nota, lo spettacolo è un vero trionfo di emozioni. Mamma Mia!, Dancing Queen, The Winner Takes it All, Super Trouper sono infatti solo alcuni dei 24 celebri brani degli ABBA che sono stati tradotti in italiano così come i dialoghi. Una colonna sonora quindi contagiosa con una sequenza di hit, da quelle più romantiche a quelle più ballabili, entrate nell’immaginario sonoro di diverse generazioni. E per la gioia del pubblico, alla fine dello spettacolo, è possibile scatenarsi in sala sulle note della colonna sonora in versione “disco”. L’orchestra, che suona rigorosamente d vivo, è condotta dal Maestro Emanuele Friello.

La storia è tanto semplice quanto avvincente e si muove tra romanticismo, coraggio, anticonformismo e divertimento. Tra le bellezze di un’isoletta greca del Mar Mediterraneo, la giovane Sofia sta organizzando il suo matrimonio. Ma prima di vivere il suo sogno d’amore, fa di tutto per realizzare il suo più grande desiderio: essere accompagnata all’altare dal padre che non ha mai conosciuto. Per questo chiama sull’isola i tre fidanzati storici di sua madre Donna, per scoprire chi di loro è l’uomo giusto.

Un altro elemento vincente dello spettacolo è il cast. I tre “padri” sono interpretati da Luca Ward, Paolo Conticini e Sergio Muniz che si amalgamano perfettamente sul palco. Al loro fianco si muovono Sabrina Marciano, con Elisabetta Tulli, Laura Di Mauro, Jacopo Sarno, Eleonora Facchini e oltre 30 artisti, tra i più affermati del musical italiano.

La scena è davvero spettacolare e tecnologica: grazie a un pontile sospeso su oltre 9 mila litri d’acqua, le barche ormeggiate e un vero bagnasciuga; pedane girevoli, una locanda dai caratteristici colori nelle sfumature del bianco e del blu e cascate di buganvillea. Tutto concorre a dare l’impressione di godere della bellezza di una incantevole isoletta greca.

La regia di questa imponente produzione è di Massimo Romeo Piparo, al quale si devono i maggiori successi teatrali degli ultimi anni: Jesus Christ Superstar-European tour con il Gesù del film Ted Neeley, Billy Elliot con le musiche di Elton John, Evita con Malika Ayane, Il Marchese del Grillo con Enrico Montesano per citarne solo alcuni.

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