Hanno vinto numerosi premi, tra i quali 5 MTV Europe Music Awards, 6 NME Awards e 6 Q Awards. Sono stati premiati due volte ai Brit Awards come “Migliore Band Live” e sono stati nominati per 5 Grammy Awards, vincendo il premio per il “Miglior Album Rock” con The Resistance. Sono stati proclamati dal mensile Q “Best act in the world today” e sono ambiziosi fino al punto di voler essere la prima band a tenere un concerto nello spazio. Naturalmente sto parlando dei Muse, la band che rappresenta oggi uno dei principali punti di riferimento del rock inglese e largamente riconosciuta come una delle migliori band live del mondo, grazie alla capacità di divertirsi e far divertire. Se ascoltare i loro cd può essere infatti un’esperienza assolutamente interessante, sono gli appuntamenti dal vivo il punto di forza del gruppo. Il carisma del leader Matthew Bellamy, cantante e autore della maggior parte dei pezzi, catalizza l’energia del pubblico per scaricarla sul palco rendendo indimenticabili i concerti della band. Tant’è che nel 2012, con il tour a supporto dell’album The 2nd Law, hanno raccolto oltre 2 milioni di fan in tutti i più grandi stadi del mondo, ottenendo un successo planetario senza precedenti.
E ora i Muse sono pronti a ritornare dal vivo con un nuovo tour che tenterà di replicare il trionfo del precedente. Da noi l’appuntamento è per la prossima estate, all’Ippodromo delle Capannelle di Roma in occasione del Rock in Roma, la manifestazione musicale che si svolge ogni anno nella capitale e che si conferma come best major festival italiano, complice la vasta programmazione, le scenografie affascinanti e la presenza di un’eccezionale miscela di artisti storici del rock mondiale e alcuni tra i più attesi brand new artists del panorama musicale. E insieme al nuovo tour arriva anche un nuovo album, il settimo in studio, dopo sei con i quali hanno venduto oltre 20 milioni di copie in tutto il mondo.
L’attesa per questo nuovo lavoro è davvero altissima perché in questi mesi Bellamy e soci in più di una circostanza hanno rivelato l’intenzione di fare un passo indietro nel tempo, con un ritorno al sound dei primi album della carriera, decisamente più rock-oriented. “Negli ultimi due album – ha dichiarato il leader della band Bellamy – abbiamo cambiato direzione rispetto agli strumenti del passato. Ci siamo concentrati su sintetizzatori, drum machine e varia roba elettronica. Mi sento di dire che in questo nuovo lavoro vireremo nuovamente verso i nostri strumenti: chitarra, basso e batteria. Sarà quindi un disco più grezzo e decisamente più rock, direi”. Un grande ritorno di scena, a livello stilistico e musicale caratterizzato da hard rock, jamming ed energia, con uno show completamente nuovo, appositamente pensato per i parterre più caldi. Che altro aggiungere. Ci vediamo al concerto!