La regia di Maurizio Colombi, trasforma l’album cult di Bennato Burattino senza fili in un musical graffiante, carico di ribellione, evasione adolescenziale, con tutta la forza dirompente del primo amore.
Pinocchio Reloaded – favola di un burattino senza fili è un musical che offre numerosi spunti sia sul piano artistico e musicale che sul piano dei contenuti. Il nuovo spettacolo nasce intanto dai creatori di Peter Pan, il Musical che con più di un milione di biglietti venduti in 12 anni, tra il 2006 e il 2018, è stato un fenomeno unico in Italia. La produzione è di Show Bees, mentre la regia porta il nome di Maurizio Colombi, già autore di grandi successi tra i quali We will rock you, Rapunzel – Il Musical e La regina di ghiaccio. Per l’affermato regista, la favola di Collodi è la seconda occasione, dopo il già citato Peter Pan, di lavorare su un concept-album. Tale definizione ci riporta dritto agli anni ’70, la decade della maturità del rock e forse del suo massimo splendore.
Burattino senza fili è un disco di Edoardo Bennato, un vero e proprio cult e successo straordinario con circa un milione di copie vendute in Italia, che contiene classici come Il gatto e la volpe, Mangiafuoco e È stata tua la colpa. Il disco è ispirato alla celebre ed amatissima storia di Pinocchio e la ripropone in chiave allegorica, ammodernandone i personaggi e le ambientazioni. L’operazione di Pinocchio Reloaded nasce a sua volta dalla volontà di rivisitare, questa volta in maniera surreale e pinteriana, una storia che racconta un percorso esistenziale di crescita e accende riflessioni sul senso stesso di libertà all’interno del vivere sociale. Siamo burattini o burattinai? Qual è il senso della libertà personale in una società che ci impone, volenti o nolenti, degli schemi di pensiero e delle abitudini tessendo così una fitta rete di condizionamenti che sono come fili che ci imbrigliano? Forse abbiamo bisogno di questi stessi fili per sentirci accettati e realizzati? Dunque ci sentiamo liberi nella misura in cui ci adattiamo e omologhiamo agli standard sociali? Il concept di Edoardo Bennato si arricchisce in questo progetto di nuove sfumature, anche sonore, toccando i territori del rock fino alla house e al rap, tenendo comunque fede al dipanarsi dello storico album.
Il viaggio di Pinocchio verso la propria affermazione personale, verso la scoperta del vero sé, diventa una sorta di rave party con tanto di DJ in scena, dove le coreografie postmoderne sono capaci di esprimere i sentimenti di ciascun personaggio: sofferenza, rabbia ma anche amore. Sì, l’amore in questo Pinocchio Reloaded è davvero la forza trainante e si manifesta anche in maniera del tutto inaspettata, stravolgendo i personaggi originali della favola. Nel musical, Lucignolo è infatti una ragazza trasgressiva della quale Pinocchio si innamora. E attraverso acrobazie aeree, salti nel vuoto e folli voli, l’amore taglia via via tutti i fili fino a dare forma ai veri sentimenti ed aneliti di ognuno di noi. Pinocchio Reloaded è dunque un musical rivoluzionario carico di quella ribellione adolescenziale che è capace di forzare la mano, di sovvertire le regole, in altre parole di pensare a un futuro di piena realizzazione di sé e di libertà, in altre parole una favola, anzi una vita da burattino senza fili.