Come è stata la prima volta di Tananai in un palasport

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Dall'ultimo posto al Festival di Sanremo dello scorso anno con "Sesso occasionale" ai concerti nei palasport gremiti: è la favola di Tananai. Ieri sera il cantautore milanese si è esibito al Palazzo dello Sport di Roma davanti a 7.500 spettatori, tra ragazzi, ragazze, papà, mamme e bambini. In scaletta le hit che gli hanno permesso di diventare un protagonista del pop italiano, dalla stessa "Sesso occasionale" a "Baby goddamn", passando per "Abissale": "È la mia prima volta in un palasport. Se avete qualcosa che vi fa stare bene e vi rende felici, non mollate", ha detto.

Il tour, che segue il ritorno in gara al Festival di Sanremo dello scorso febbraio, dove con "Tango" stavolta si è classificato quinto, è partito il 28 aprile con la data zero a Ponte di Legno, provincia di Brescia, prima di fare tappa venerdì sera a Napoli. Al PalaPartenope, davanti a 6.500 spettatori, ad un certo punto si era presentato sul palco anche Gigi D'Alessio: il cantautore napoletano ha duettato con Tananai su "Mon amour", prima di regalargli una maglia del Napoli che Tananai ha indossato dedicando "Tango" alla città in festa per lo scudetto. A Roma ieri sera niente ospiti, ma qualche sorpresa potrebbe riservarla ai fan milanesi che domani lo andranno ad ascoltare al Forum di Assago a Milano. Il tour farà poi tappa il 10 maggio al Nelson Mandela Forum di Firenze e il 13 alla Kioene Arena di Padova, prima delle date estive. Ad accompagnare Tananai sul palco una band composta dai chitarristi Riccardo Onori ed Enrico Cavion, il tastierista Daniel Bestonzo, il bassista Lucio Fasino e il batterista Donald Renda. Ecco la scaletta e le foto del concerto a Roma.

“Quelli come noi”
“Nera salsa di soia”
“Gli anni migliori”
“Volersi male”
“Esagerata”
“Piccola Gabber”
“Tre quarti”
“Campo minato”
“Calcutta”
“Maleducazione”
“Sesso occasionale”
“Rave, eclissi”
“Fottimi”
“Giugno”
“Pasta”
“Baby goddamn”
“10k scale”
“Saturnalia”
“Ichnusa”
“Abissale”
“Serie A”
“Paglie”
“Tango”


(Articolo originale su Rockol.it)

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